Il viaggio è un insieme di emozioni,
brevi e intense.
Curve e salite, un silenzio assoluto,
un paesaggio incantato.
Il cuore batte forte.
Con le mani sudate
e gli occhi lucidi di gioia
scalo la montagna variopinta.
Respiro assieme emozioni e aria frizzantina.
Salgo ancora più su, in alta quota
dove l’aria è rarefatta,
la testa gira ma voglio proseguire.
Ecco la cima, che meraviglia!
Alzo lo sguardo,
sopra me volteggia un caracara,
kirikiri, come lo chiamava mio padre.
Nel suo volare alto e libero
sembra dirmi: “Sono con te, ti seguirò ovunque”.
Mi pervade una divina serenità
di chi sente il privilegio
di essere potuto arrivare al cielo.
Cristina Achucarro